Pubblicato il nuovo monitoraggio dell’Iss. L’incidenza in sette giorni raddoppia. Ritorna a salire l’indice Rt.
ROMA – Il monitoraggio dell’Iss del 31 dicembre conferma numeri in crescita nel nostro Paese. Raddoppia in sette giorni l’incidenza passa da 351 a 783 casi su 100mila abitanti nel periodo che va dal 24 al 30 dicembre. Ritorna a salire anche l’indice Rt che nel periodo compreso tra il 7 e il 20 dicembre si attesta all’1,18. Resta, invece, stabile anche se ancora sopra la soglia di allerta, l’indice di trasmissibilità che si basa sui ricoveri in ospedale. Anche in questo caso il monitoraggio presenta un valore pari all’1,1.
In crescita la pressione sui servizi sanitari: il monitoraggio Iss del 31 dicembre
Non si ferma l’aumento della pressione sui servizi sanitari. Al 30 dicembre l’occupazione delle terapie intensive è del 12,9% (nel precedente report era del 10,7%). In crescita anche la presenza nei reparti ordinari che in sette giorni è passata dal 13,9% al 17,1%. Entrambi i dati sono sopra la prima soglia di allarme che determina il passaggio delle regioni da zona bianca a gialla.
I colori delle Regioni dal 3 gennaio
Per quanto riguarda i colori delle regioni da lunedì 3 gennaio, la Lombardia rischia il passaggio dalla zona Bianca alla zona Gialla mentre il Piemonte si avvicina alla zona Arancione. In Liguria il tasso di occupazione dei ricoveri in terapia intensiva si aggira intorno al 19%, mentre in area medica il tasso di occupazione è al 29% circa, Anche il Lazo vive una fase particolarmente complessa, con la Regione che si avvicina alla zona gialla.